Segui gli influencer? “I neuroni specchio” ci fanno imitare gli altri

Perché seguiamo Chiara Ferragni o Kim Kardashian? I neuroni specchio sono la risposta

Esiste un fenomeno che ci porta a voler imitare chi consideriamo dei punti di riferimento? A voler a tutti i costi comprare l’oggetto che gli “influencer” pubblicizzano dalle pagine dei loro canali?

La risposta è sì ed è studiata da diversi anni dagli esperti di marketing. I neuroni specchio ci fanno imitare gli altri. Ancor prima dell’avvento dei cosiddetti influencer si era compreso l’efficacia e la necessità da parte dei brand di trovare nuovi modi per comunicare i loro prodotti/servizi. La tv e la radio con l’avvento di internet non bastavano più. 

Era quindi necessario trovare un modello di riferimento “accessibile”. Lontano dagli sfarzi della popolarità: come personaggi famosi di Hollywood o del mondo calcistico. Qualcuno a cui masse di persone in target si immedesimassero.

I neuroni specchio ci fanno imitare gli altri

Il fenomeno dell’immedesimazione in un altro essere vivente che rappresenta ciò che vorremo essere, che possiede ciò che vorremo avere è attuato dai neuroni specchio. Sono neuroni che si attivano quando si compie un’azione e anche quando si osserva la medesima azione compiuta da altri.

Noi mimiamo il modo in cui i nostri simili interagiscono con un oggetto.

Quindi, quando vedi Chiara Ferragni pubblicizzare l’ultima novità di quella nota marca di moda o Kim Kardashian parlare su Instagram delle sue nuove pancere contenitive adatte a tutte, ma proprio a tutte, il nostro cervello reagisce come se stessimo compiendo noi stessi quelle attività.

Vedere e fare sono una cosa sola per noi

Pensa alla potenza di questo messaggio. Siamo una specie portata a imitare il comportamento degli altri.
Adesso, fai mente locale…

Quante volte hai ripetuto inconsciamente tutto quello che vedi fare ad altri?

So già la tua risposta. I neuroni specchio non solo ci aiutano a imitare gli altri, sono anche responsabili dell’empatia umana. Inviano segnali al nostro sistema limbico, la regione delle emozioni nel nostro cervello. Sì, proprio l’area che ci mette in sintonia con i sentimenti e le risposte degli altri.

Ergo imitiamo anche il comportamento d’acquisto degli altri

Adesso ti sfido, quante volte hai pensato quanto segue?

“Anch’io potrei avere quell’aspetto se solo comprassi quei vestiti. Potrei essere come lei. In quegli abiti, anche io potrei avere la sua grinta, il suo successo!”

Stai acquistanto un’immagine, un atteggiamento, o entrambi. Sconvolgente, eh? I neuroni specchio ci fanno imitare gli altri

I neuroni specchio aggirano il loro pensiero razionale e inconsciamente imitano e acquistano quello che si trovano di fronte.

Chiara e Kim sorridono…

Gli studi in merito ai neuroni specchio hanno evidenziato che un sorriso sorridente “evoca nell’interlocutore maggiore gioia di un volto non sorridente” e produce anche un atteggiamento di gran lunga più positivo nei confronti di quella persona/brand.

Attratti dalle persone che sorridono tendiamo anche a ricordare più facilmente i loro nomi. Siamo sensibili ai segnali sociali positivi. Vogliamo ricordare le persone che sono state gentili con noi.

L’importanza dei video tutorial su Youtube dei prodotti di un brand

E’ stato anche scoperto che soltanto guardare qualcun altro che si gode lo spacchettamento di un nuovo oggetto dei desideri dia ai fan della marca un piacere quasi pari a quello di farlo in prima persona.

Quante ore passi a osservare video su quella nuova consolle che desideri acquistare? Ore. E’ una vera e propria libidine, coi fiocchi.

Alle volte, basta anche solo vedere in continuazione un certo prodotto perché diventi più desiderabile.

Neuroni specchio e dopamina, un’accoppiata perfetta

La dopamina – se non ne hai mai sentito parlare – è una delle sostanze chimiche del piacere del cervello. Dà forte dipendenza e le decisioni di acquisto sono guidate in qualche misura dai suoi effetti seduttivi.

Ci vogliono solo 2,5 secondi per compiere una decisione d’acquisto. E sappiamo benissimo che lo shopping può creare dipendenza.

Lo shopping ci rende davvero più felici?!

Questa è una domanda interessante.

Sì, almeno sul brevissimo termine. Quella dose di felicità può essere attribuita alla dopamina, una vera e propria scarica di ricompensa, piacere, benessere che va al cervello.

Quando decidi di acquistare qualcosa le cellule cerebrali liberano dopamina che alimentano il nostro istinto a continuare ad acquistare.

Perché acquistiamo?

Consciamente o meno, decidiamo in un acquisto o meno in base a quanto possono contribuire al nostro status sociale e lo status è collegato al successo riproduttivo. Siamo animali.

Esiste una regione nella corteccia frontale del cervello, chiamata “Area 10 di Brodmann” che viene attivata quando vediamo dei prodotti che pensiamo siano fighi e che è associata alla percezione di sé e alle emozioni sociali. In altre parole, valutiamo gli oggetti fashion in termini della loro capacità di migliorare il nostro status sociale.

In conclusione…

Quel favoloso paio di scarpe di Louboutin o quella borsa di Prada può essere proprio quello che ci serve per attirare un partner che potrebbe alla fine contribuire a perpetuare la nostra linea genetica o prendersi cura di noi per la vita.

Buon prossimo acquisto! Se vuoi parlare con me del tuo business, chiedi ora una consulenza!

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