Non improvvisarti nel settore del Turismo, prima DEVI formarti. Diventa esperto per comunicare la tua Struttura

Non improvvisarti nel settore del Turismo, prima DEVI formarti.

Non basta vivere nel Paese più bello del mondo: l’Italia, per essere sicuri di avere tutte le camere d’albergo occupate in alta stagione, ci vogliono formazione, idee vincenti, offerte uniche, prima di avventurarsi in questo settore

Il turismo è da sempre un settore trainante nel BelPaese, con cifre da capogiro. Può essere un turismo di tipo culturale, enogastronomico, balneare, montano, esperienziale e tanto altro: ogni territorio ha le sue caratteristiche che lo rendono interessante come meta. 

Molti sono convinti che non siano necessarie particolari competenze per l’accoglienza, la programmazione delle offerte e la gestione della comunicazione. Gravissimo errore. Sembra che il turismo sia affetto da una grave patologia denominata “improvvisazione” che spesso crea disagi ai turisti, convinti di avere a che fare con professionisti che si rivelano puntualmente degli incompetenti.

Ricordo ancora la mia ultima vacanza in Italia, nel 2015, a Marina di Pietrasanta. Struttura alberghiera a gestione familiare: muffa ovunque, cibo scadente, palazzina in rovina, mobilio da rinnovare, accoglienza opinabile. Avevano “ereditato” l’albergo dai genitori ma non conoscevano le basi. Non puoi permetterti di fallire per la tua ignoranza.

Improvvisare è un problema perché non consente di sviluppare al meglio il comparto del turismo che può letteralmente essere vitale per determinati territori. 

Cosa può fare un albergatore per non soccombere?

Formarsi. Chiedere aiuto a professionisti della comunicazione che possano trasmettergli il loro know how:

Non devi per forza di cose delegare tutta la tua comunicazione ad un social media manager, potresti realmente fare per conto tuo. Anche perché – diciamocelo – chi meglio di te conosce la tua struttura, la tua offerta, i vantaggi che ricevono i tuoi clienti nel soggiornare da te?

La formazione degli operatori è fondamentale: conoscere le lingue, in particolare l’inglese è ormai basilare, così come avere una buona base di cultura dell’accoglienza.

Ad ogni livello è necessario essere preparati e attenti, con lo scopo di rendere l’esperienza turistica positiva, tale da innescare naturalmente il passaparola. Per essere competitivi bisogna essere preparati e sapersi differenziare dai tuoi concorrenti, sembra banale ma non lo è.

Molti non lo sanno fare ed invece di investire sulla propria formazione, dopo pochi mesi chiudono i battenti dando colpa alla crisi, alla guerra etc…

La colpa è solo vostra!

I nostri territori soffrono per l’incompetenza diffusa e alla lunga questo far finta di niente si paga a caro prezzo. Il turista viene influenzato nella scelta del luogo e dell’albergo o del B&B da numerosi fattori: la competenza del personale, la gentilezza, l’essere diversi dagli altri e l’offerta particolare restano impressi e diventano spesso una motivazione per tornare. 

Non aspettare un altro giorno, chiedi una consulenza tramite la mia Discovery Call

Leggi la testimonianza di Annalisa Feola – Albergatrice sul Lago di Como

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